Polignano a Mare
Polignano a Mare sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare Adriatico a 33 chilometri a sud di Bari.
La città per la sua posizione e per il suo essere una terra di mezzo, nel corso dei secoli ha subito il dominio di numerosi imperi: dall’Impero d’Oriente, ai Longobardi, dagli Arabi ai Bizantini. Solo con l’insediamento dei Normanni, che restarono nel territorio fino alla fine del 1100, la città inizio a crescere grazie anche all'opera dei Benedettini, presenti con due monasteri.
La successiva dominazione angioina rese ancora più stretti i rapporti commerciali con altri importanti città costiere tra cui Venezia, e molti uomini d'affari e mercanti, si stabilirono a Polignano. Nel XVI secolo, la città venne dominata per vent'anni dai veneziani, come si può vedere tutt’ora nel centro storico, il palazzo del Doge dove risiedeva il governatore veneziano.
Polignano a Mare è uno scrigno di bellezze speleo-archeologiche, costituito da un patrimonio di grotte e caverne dove sono stati ritrovati reperti archeologici risalenti al Neolitico.
In questo invidiabile patrimonio di grotte spicca la suggestiva Grotta Palazzese, considerata “la signora” delle grotte.
Di notevole importanza il suo tratto di costa caratterizzato per la pulizia e i colori del mare, tanto da ottenere ogni anno dal 2008, la Bandiera Blu, riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto in relazione a parametri quali la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.
A livello storico, i resti più significati della città sono di origine romana, come il ponte della Via Traiana, tutt’oggi percorribile che attraversa Lama Monachile (prende il nome dalla presenza attestata della foca monaca), la profonda insenatura immediatamente a nord del centro storico.
La Lama Monachile (o Cala Ponte) è stata costruita in età borbonica e sorge sull'antica via Traiana ed è il panorama più suggestivo del paese.
Attraversando l’Arco della Vecchia Porta si entra nell’antico borgo, fiancheggiato dalla cinta muraria. Questo è caratterizzato da piccole case e vicoli che conservano un’architettura molto semplice e mediterranea.
Nel cuore del borgo antico, si trova piazza Vittorio Emanuele II, con il suo orologio e anche l’antica Casa Parrocchiale del 1596. Subito dopo c’è l’antica via Giudea (il ghetto degli ebrei) e la ex Cattedrale. Nel centro storico sono ubicate anche la Chiesa Matrice, la vecchia Chiesa del Purgatorio e la ex Chiesetta di Santo Stefano che accoglie la Galleria d’Arte “Pino Pascali”. Poco fuori dalla città è possibile raggiungere l’Abbazia di San Vito.
Polignano a Mare è la città natale di molti artisti e poeti tra cui Domenico Modugno. Nel 2009 è stata inaugurata, sul lungomare a lui dedicato, la statua di bronzo alta 3 metri circa. La statua è rivolta verso il mare con le braccia aperte, sicuramente per dare maggiore importanza e onore alla canzone “Volare” che ha ricevuto riconoscimenti a livello mondiale.
Grazie alle sue alte scogliere a strapiombo e ai paesaggi mozzafiato, Polignano ospita da anni, tappa unica italiana, l'élite mondiale di uno degli sport più emozionanti in circolazione: RED BULL CLIFF DIVING, che regala ai visitatori tuffi spettacolari in prossimità di Lama Monachile.
Polignano a Mare considerata una gemma incastonata sulla costa adriatica pugliese, ospita ogni anno moltissimi visitatori da tutto il mondo.